Mariacircassa

Sono stata un po' in giro per l'Italia e non ho postato piu'. Ora che sono tornata a casa, faccio un bel resoconto del mio giretto:- sono stata in campagna dai miei zii. La mattina dalla finestra della mia camera, vedevo verdi colline non ancora fiorite, davvero incantevoli anche in inverno (normalmente vedo il balcone non ancora fiorito della signora che abita di fronte, brutto sopratutto in inverno )- sono stata a Roma dove normalmente c'è il sole ... ma ho beccato una pioggia formidabile! La facesse qui quella pioggia benedetta!- sono andata a Napoli, dove tutto è sempre uguale: la gente sfreccia sugli scooter contromano, in tre e senza casco; i ragazzini si arrabbiano se passi in mezzo al loro campo di calcio (la strada), i taxisti dicono: "dunque, signò, ... sono 20 + 3 + 5 + ...? + ! +... in tutto fanno 32". Olè! - sono rientrata in aereo, con le hostess tutte agitate che mi dicevano: signora, ma tra quanto partorisce????Ora sono di nuovo qui, a morir di caldo perché al condominio piace il riscaldamento a palla, a mangiare schifezze perché non ho voglia di cucinare e a respirare smog perché non piove piu'.

President Bush and Colin Powell are sitting in a bar. A guy walks in and asks the bartender, "Isn't that Bush and Powell sitting over there?" The bartender says, "Yep, that's them." So the guy walks over and says, "Wow, this is a real honor. What are you guys doing here?" Bush says, "We're planning WW III." And the guy says, "Really? What's going to happen?" Bush says, "Well, we're going to kill 40 million Iraqis and one blonde with big tits." The guy exclaimed, "A blonde with big tits? Why kill a blonde with big tits?" Bush turns to Powell, punches him on the shoulder and says, "See smart ass, I told you no one would worry about the 40 million Iraqis!"

Tanti anni fa aprirono la cinquecento blu di mia mamma. I ladri rubarono tre cose:- un tailleur che mia mamma aveva comprato poche ore prima- la mia sacca da tennis con dentro tra l'altro (per puro caso) la maglietta migliore, la gonnellina migliore, la tuta migliore e le scarpe migliori (forse solo i calzini erano vecchi).- un pacco di dimensioni colossali di meraviglie o bugie o chiacchiere che dir si voglia, insomma i dolci di Carnevale, che le amorevoli mani di mia nonna Lina avevano appena finito di fare.Io e mia mamma tornammo a casa tristi e sconsolate, lei pensando al suo tailleur mai messo, io a quel popo' di guardaroba tennistico irrimediabilmente perduto.A casa raccontammo tutto a mio fratello. Non dimenticherò mai il suo urlo disperato e straziante di ragazzino famelico: "LE MERAVIIIIGLIEEEEEE!!!!!"

Il 4 Febbraio era il mio compleanno. Per la prima volta in vita mia non ho ricevuto regali.... che tristezza! Mia mamma e mio babbo, ormai, fanno solo regali al bambino in arrivo. E io? Non sono io la loro bambina-cresciutina? :-( Mio marito, poi, non ne parliamo.... per lui fare regali è un'impresa titanica, sfiancante, asfissiante, ... una vera rottura di palle. Per cui, non-li-fa-punto-e-basta. Ricordo i regali che ricevevo da bambina..... Facevo sempre una festa per gli amichetti e mi divertivo un mondo anche se dovevo mascherarmi da imbecille (damina, negrettta, topolino, .... che strazio nascere a Carnevale!). Da adolescente facevo sempre delle belle feste, con tanta gente.... tanta musica... Per i 15 anni organizzai una megafesta alla quale invitai tutti quelli che conoscevo a venire e i miei genitori a uscire. Accadde però, che proprio mentre papà e mamma lasciavano il portone, un mio compagno di classe chiese al citofono: <<è qui il droga-party?>> Mia mamma non ci ha dormito per anni..... Per i miei 27 anni decisi di organizzare una serata un po' diversa: sentii alla radio che al Propaganda ci sarebbe stata una bella serata con musica dal vivo e che per prenotare bastava chiamare in radio. Chiamai e dissi: Vorrei prenotare per 50 persone. Mi risposero (ridendo) di chiamare altre 24 volte, quando sentivo il gingle alla radio, perché prendevano nota solo di 2 nomi per volta.... Passai il 4 Febbraio al telefono! L'anno dopo invitai talmente tanta gente nel bilocale dove vivevo che le persone non potevano ignorarsi....privacy = zero! C'era gente seduta sul water che chiacchierava con altra seduta sul bide'! Marco se lo ricorda bene perché aveva voglia di vomitare e non sapeva dove..... Poi, qualche anno fa, decisi di fare una semplice cena. Chiesi a una coppia di filippini di venire a cucinare qualcosa di tipico per il mio compleanno.Invitai 25 persone e feci questa cenetta.Fu la cena piu' sfigata che io abbia mai fatto !!! La cena piu' sfigata a cui io abbia mai partecipato! Il pollo era cattivo, il riso era gommoso, l'arrosto sembrava cuoio, il dolce era troppo dolce... e poi: un tot di gente fece il pacco, un amico si presentò con la febbre, una coppia restò solo 3 minuti perché aveva la macchina in 3° fila, un'amica era a dieta, un'altra aveva sonno.... un incubo. E' da allora che non festeggio piu' il 4 Febbraio....

Sono riuscita a costruire la prima rosa di nomi per il pupo. Marco si è infatti degnato di dare un giudizio ai nomi che avevo accuratamente segnato su una lunga lista ed ecco cosa è uscito fuori ... gli piacciono:- Elio (come il nonno)- Giovanni - AndroLa mia amica Elisa non ha avuto il coraggio di dirmi che le facevano schifo, ma ha semplicemente detto: "per me è importante che il nome suoni bene con il cognome.... voi potete sbizzarrirvi e non rischiate di avere una Domenica Melalavo"! Oddio :-/ ! Ma io un nome così non l'avevo mai sentito! Ero rimasta ai soliti Remo Labarca, Guido Lamoto, Culetto Rosa, ..... :-)